Maneggi per maritare una figlia

Tullio Solenghi

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  • Da Sabato 30/09 a Domenica 01/10
  • Durata 120 min.
  • Da € 25.00 a € 35.00
  • Teatro Govi
    via Pastorino 23R, 16121 Genova

Stefano, detto Steva, è un imprenditore di Genova che vive agiatamente, ma senza scialare, scontrandosi continuamente, per questo, con la moglie Giggia.
La figlia della coppia, Matilde, è ancora nubile, e tutti i suoi vestiti mancano di bottoni... Steva rientra a casa per pranzare, ma scopre dalla domestica Colomba
che non c’è niente da mangiare, perché, stando a Giggia, avrebbe dovuto lui portare a casa un pesce da cucinare.
Dopo l’ennesimo litigio, Steva esce per andare a pranzare in trattoria. Intanto, Giggia e Matilde si preparano a passare il weekend alla villa. Arriva la cugina di Matilde, Carlotta, che si unisce agli zii per andare in villa, dove li raggiungerà anche suo fratello Cesare, innamorato della cugina. Ma Matilde ha qualcun altro per la testa: il signor Riccardo, un ragazzo ben visto da Giggia perché suo padre è un ricco senatore di Roma. Anche Riccardo, con il sagace amico Pippo, sarà ospite della villa.
Rientra Stefano, quasi offeso di trovare tanta gente per a casa. Per tutta risposta, la
famiglia prende le valigie e parte per la villa. Arrivati in villa, Giggia, parlando con Matilde, capisce che alla figlia piace il signor Riccardo e che anche lui sembra nutrire un certo interesse per la ragazza.
Stefano, intanto, tenta di riferire a Cesare quello che suo fratello Michele (il padre di Cesare e Carlotta) gli avrebbe detto. Ma Giggia, dopo aver allontanato Cesare e Matilde con una scusa, obbliga Stefano a dirlo prima a lei: Steva risponde di aver saputo dal fratello che a Cesare piace Matilde e che il nipote vorrebbe chiedere la loro benedizione. Ma Giggia è contraria: Matilde non è interessata a Cesare, bensì a Riccardo, unendosi al quale, inoltre, la loro famiglia ne trarrebbe un notevole vantaggio economico. Stefano è allettato dall’idea, ma è anche troppo affezionato a Cesare per dirgli di no. Cesare, intanto, origliando una conversazione tra Matilde e Riccardo, scopre la verità.
Alla villa giunge il signor Venanzio, un uomo colto che, parlando con Steva e Giggia, accenna a un’eventuale matrimonio che potrebbe avvenire nella loro famiglia. Giggia, sempre più convinta dell’imminente unione tra Matilde e Riccardo, sparge diverse voci sulla dote (inesistente) di sua figlia.
Il giorno dopo Stefano scopre, sentendo Pippo, che Riccardo non sarebbe interessato a Matilde e che forse, dunque, le cose non stanno come credono.
Ma Giggia non lo ascolta e convince Cesare che non gli daranno mai la mano della figlia. Cesare se ne va via offeso. Poco dopo, però, arriva Matilde che, in lacrime, conferma che Riccardo non è interessato a lei: Giggia va in confusione, mentre Steva si rallegra (per una volta, ha ragione lui e non la moglie). Giggia chiede chiarimenti al signor Venanzio, che rivela la verità: Riccardo vuole sposare Carlotta. Giggia lo caccia via, accusandolo di averli illusi.
Giggia e Matilde si scagliano contro Riccardo e Carlotta, mentre Cesare e Riccardo, cercando spiegazioni, scoprono anche loro la verità. Non volendo fare una brutta figura, Giggia dà la colpa al marito di tutto e, alla fine, ammette che Cesare sarebbe un
buon partito per la figlia.
Steva si prende la soddisfazione di recitare la morale: quando arriva il momento di pensare al matrimonio dei proprio figli, bisogna farsi guidare dal cuore e dal cervello, non dall’avidità e dalla cupidigia.

Sabato 30/09 21:00 Teatro Govi Posti esauriti!
Domenica 01/10 16:00 Teatro Govi Posti esauriti!